Ha inaugurato lo scorso 16 settembre la nuova e molto attesa mostra ai Musei Civici di Santa Caterina. “Paris Bordon 1500-1570. Pittore divino” espone fino al 15 gennaio 2023 le più significative opere del maestro del Rinascimento nato proprio a Treviso.
Un inizio col botto
Una mostra così attesa e così ben promossa che il giorno di apertura, venerdì 16 settembre, ha registrato oltre mille visitatori. Complice senz’altro la gratuità dell’ingresso per i nati in comune e provincia di Treviso, una folla notevole si è raccolta nelle sale della sede museale di Santa Caterina per un primo sguardo alla mostra. Nella prima settimana di apertura ha sempre accolto in media un centinaio di persone tutti i giorni. Nell’atmosfera soffusa e seducente delle sale del museo il pubblico può apprezzare importanti tele ma anche disegni e bozzetti da scoprire nel dettaglio.
Il meglio di Paris Bordon
Se forse il nome di Paris Bordon non ci dice molto, basti sapere che le sue opere si trovano in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo. La mostra al Santa Caterina raccoglie capolavori prestati dalla National Gallery di Londra, dal Louvre di Parigi, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dall’Ashmolean Museum di Oxford, ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze e dai Musei Vaticani. Proprio questi ultimi concedono a Treviso la prima uscita pubblica della splendida pala d’altare San Giorgio e il drago che è appena stata oggetto di lavori di restauro. Ritratti e figure femminili sono tra i protagonisti di questa mostra, ad evocare una bellezza ideale, lontana e trasfigurata. È il caso del sorprendente Ritratto di giovane donna proveniente dalla Galleria Canesso di Parigi.
Treviso ma non solo
Se siete in cerca di un primo approccio a Paris Bordon prima di entrare in mostra, sono tre le vostre tappe gratuite a Treviso e provincia. Intanto nel duomo del capoluogo, dove potete scoprire la tavola con i Sacri Misteri e la cosiddetta “pala Rover”, ovvero l’Adorazione dei pastori, che si trova nella Cappella di Malchiostro. Una curiosità: la testa del donatore che compare nell’opera è stata rubata per ben due volte! Il duomo di Valdobbiadene invece ospita la pala d’altare Madonna con Gesù bambino in trono, san Sebastiano e san Rocco, realizzata come le precedenti negli anni Cinquanta del Cinquecento. Infine la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Biancade, che accoglie anch’essa una pala d’altare. Questa rappresenta invece la Madonna con Bambino in trono tra San Giovannino, San Giuseppe, San Liberale, San Pietro e San Marco.
Notizie su Paris Bordon
Nonostante il nome possa trarre in inganno, Paris Bordon è un pittore italianissimo, trevigiano per la precisione. Nacque infatti nel capoluogo della Marca il 5 luglio 1500. La sua carriera però si svolse il larga parte a Venezia, dove ebbe modo di lavorare anche insieme a Tiziano. Il famoso commentatore artistico Giorgio Vasari però scrisse che questo periodo fu per l’artista particolarmente infelice, forse per la distanza d’intenti con il grande maestro. Nonostante la realizzazione di opere di grandi dimensioni, si faceva notare soprattutto nelle creazioni di piccole dimensioni con mezze figure seminude dalla mitologia o dalle storie religiose. Importanti i suoi viaggi all’estero: lavorò alla corte francese di Francesco I ma anche in Baviera. Morì a Venezia il 19 gennaio 1971.
Grazie dell’info!