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COSA FARE COSA VEDERE

Giornata di relax a Vittorio Veneto

Vittorio Veneto

Agosto è ufficialmente iniziato e si comincia a sentire il profumo di ferie e di scampagnate. Noi continuiamo a consigliarvi di scoprire i piccoli luoghi segreti dei vostri dintorni… Se non ci siete mai stati, una tappa molto consigliata è Vittorio Veneto e il suo verdeggiante contorno!

Ed ecco Vittorio Veneto!

Il nome di questa cittadina della nostra provincia trevigiana è in realtà molto noto. Tutti a scuola avranno studiato, e probabilmente ricorderanno, la famosa battaglia di Vittorio Veneto, combattuta tra il 24 ottobre e il 3 novembre 1918. Fu lo scontro decisivo tra l’Italia e l’impero austroungarico che pose fine alla sanguinosa Grande Guerra, decretando la rivalsa italiana dopo il tragico 1917 combattuto sul nostro fronte. Eppure Vittorio Veneto è una città recentissima: fu fondata soltanto nel 1866 per celebrare l’annessione del Veneto al Regno d’Italia e dunque dedicata a Vittorio Emanuele II. Collocata a 40 chilometri in direzione nord rispetto a Treviso, è adagiata proprio sulle pendici montuose delle Prealpi.

Piazza Flaminio Vittorio Veneto
Piazza Flaminio, il cuore di Serravalle. Sulla destra la loggia e la torre. (Foto Giorgia Favero)

Le due anime di Vittorio Veneto: Serravalle e Ceneda

L’odierna cittadina (poco meno di 30 mila abitanti) unisce due nuclei storici ben distinti e spesso rivali nel corso della storia: Serravalle e Ceneda (l’accento va sulla prima “e”). Due sono le arterie principali parallele che le collegano e lungo le quali si estende la città nuova, quella più recente. Serravalle nacque da un castrum romano e si colloca nella strozzatura tra il monte Cucco e il Marcatone (da qui il nome); il fiume Meschio permise lo stabilirsi di attività produttive di lana, seta e armi, di cui divenne grande esportatrice. Ceneda invece acquisisce importanza durante la dominazione longobarda e diventa un centro di grande rilievo nello scacchiere politico del medioevo trevigiano, sino a diventare sede vescovile.

Cosa fare a Vittorio Veneto

Con una bella passeggiata si possono visitare sia Serravalle che Ceneda. In piazza Flaminio a Serravalle con il naso all’insù potrete andare a scovare i disegni ad affresco che emergono dalle antiche facciate dei palazzi medievali. Particolarmente bella la Loggia Serravallese, antica sede del potere politico; al suo interno troverete il Museo del Cenedese, che raccoglie opere dall’archeologia ad oggi. All’interno del Duomo, della cui originaria fabbrica romanica rimane solo il campanile, potrete ammirare una pala di Tiziano.
Se dotati di scarpe comode, consigliata la passeggiata di circa 25 minuti verso il santuario di Santa Augusta, da cui godere di una bella vista. In estate da non perdere lo spettacolo pirotecnico di fuochi d’artificio che riempiono il cielo di colori. Programmando la vostra visita, prenotate una capatina a palazzo Minucci-De Carlo, che conserva la curiosa e variegata collezione del suo antico proprietario, che si diceva essere una spia!

Chiesa Di Sant'andrea A Vittorio Veneto
La chiesa di Sant’Andrea, dopo aver lasciato Serravalle in direzione Ceneda. (Foto G. Favero)

Camminando lungo viale della Vittoria, fate attenzione alle splendide ville in stile Liberty che affiancheranno la vostra passeggiata. Davanti alla piazza del Municipio potete riposare in una panchina del curatissimo parco, magari osservando i due maestosi cigni che scivolano nello stagno. Sulla piazza principale di Ceneda invece si affaccia l’imponente cattedrale, di origine duecentesca ma ricostruita alla metà del Settecento e dunque in stile neoclassico. Molto curato e meritevole di una visita è il Museo della Battaglia, che raccoglie cimeli e testimonianze della Grande Guerra, ed è alloggiato nell’antica sede comunale, la loggia del Cenedese. Consigliati due passi di ristoro nel giardino della villa Papadopoli. Per chi vuole fare un po’ di strada in più merita la vista sulla città che si ha dal castello di San Martino, con il suo giardino e il bel chiostro, ma purtroppo non è visitabile internamente.

Cattedrale Vittorio Veneto
Facciata della Cattedrale di Ceneda, che si affaccia sulla piazza. (Foto Wikimedia Commons)

Due passi nel verde

A poca distanza d’auto da Vittorio Veneto potrete proseguire la vostra giornata di cultura e relax in molti luoghi di fascino naturale. L’altopiano del Cansiglio, circondato da alte cime e ricoperto di boschi e pascoli, ottimo per pic nic, escursioni e scampagnate. Molto interessante anche perché conserva testimonianze della cultura dei Cimbri, una popolazione germanica insediatasi da secoli in queste zone. Le grotte del Caglieron, un antro suggestivo su cui si snoda un percorso di ponticelli di legno che conducono i visitatori negli abissi della roccia, estremamente suggestive. I laghi di Lago e Santa Maria, vicino alla graziosa frazione di Lago nel comune di Revine; poco più distante lo spettacolare lago di Santa Croce, già in provincia di Belluno.

Giornata di relax a Vittorio Veneto ultima modifica: 2020-08-05T09:17:48+02:00 da Giorgia Favero

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