Il 4 agosto 2023 si celebrano i 120 anni dall’elezione di Pio X. Pronto e presentato da pochi giorni in vescovado a Treviso un ricco calendario eventi per ricordare il papa di Riese Pio X.
Giuseppe Sarto
Nato a Riese il 2 giugno 1835, Giuseppe Sarto studiò nel Seminario di Padova e fu ordinato presbitero dal vescovo di Treviso Giovanni Antonio Farina nel 1858. Fu cappellano a Tombolo, parroco a Salzano, canonico della cattedrale di Treviso e cancelliere, direttore spirituale nel Seminario diocesano. Vescovo di Mantova dal 1884 al 1893, quando Leone XIII lo volle patriarca a Venezia, fu poi eletto Papa il 4 agosto 1903: fu il 257esimo. In partenza da Venezia, pare aver detto “O vivo o morto tornerò”. Durante il suo pontificato innovò la catechesi, promosse l’accesso dei bambini alla Comunione Eucaristica, rinnovò il canto delle liturgie; e anche nella dimensione più piccola della parrocchia si spese per la vita quotidiana della gente comune. Una probabile pericardite lo strappò alla vita il 20 agosto 1914, dopo più di 11 anni al soglio pontificio. Nel 1951 fu beatificato da papa Pio XII, che lo proclamò santo tre anni più tardi.
Il personaggio Pio X
Un papa con una voce che grida nel deserto della guerra e che oggi ci risulta tristemente familiare: “Mentre i popoli d’Europa, quasi tutti trascinati nei vortici di una funestissima guerra, ai cui pericoli, stragi e conseguenze nessuno può pensare senza essere oppresso da orrore e spavento, non possiamo non preoccuparci anche noi nel sentirci strappare l’animo nel più acerbo dolore per la salute e la sofferenza di tanti cittadini e di tanti popoli che ci stanno sommamente a cuore“. Pio X infatti si rifiutò di benedire le bandiere austroungariche alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Un altro intervento importante è stato nel 1912, anche questo di grande attualità – pensiamo all’esortazione apostolica Querida Amazzonia di papa Francesco –, Lacrimabili Statu Indorum, che esprime parole di protezione nei confronti degli indios sfruttati e oppressi nell’America del Sud.
Gli eventi dedicati a Pio X
Un anno, il 2023, che si preannuncia ricco di iniziative in cui ci faremo “accompagnare dalla testimonianza luminosa di questo nostro santo trevigiano“, come afferma mons. Michele Tomasi – vescovo di Treviso – in conferenza stampa. Accanto a lui siedono il vicario generale della diocesi di Treviso, mons. Giuliano Brugnotto e Matteo Guidolin, sindaco di Riese Pio X e presidente della Fondazione Sarto. La direzione dei lavori è affidata a un Comitato diocesano appena costituito e si articola attorno a tre parole chiave: santità, pastoralità e missionarietà. Tra gli appuntamenti più importanti ci sono senz’altro il pellegrinaggio dell’urna con il corpo di San Pio X, previsto in ottobre (presumibilmente dal 7 al 15) con il placet della Santa Sede. Evento che oltretutto – promette il sindaco – consentirà di realizzare una serie di importanti azioni strutturali in preparazione alla peregrinatio stessa. Ma in cantiere ci sono anche un completo restauro conservativo dalla Casa natale a Riese Pio X con un nuovo allestimento museale con tanto di virtual experience.
In attesa…
In attesa delle grandi celebrazioni, potete già vedere da vicino il mondo di Pio X, per esempio con un itinerario attraverso la sua terra. Tutte le info qui.
