A Revine Lago, piccola frazione del comune pedemontano di Revine, è possibile visitare il Parco Archeologico Didattico del Livelet. Aperto nel 2007, questo museo all’aria aperta vi porterà nelle atmosfere preistoriche, facendovi scoprire affinità e differenze con uomini e donne di 6000 anni fa.
Il parco del Livelet
Si tratta di un parco archeologico realizzato sul bordo di uno dei due laghi di Revine, che ospita la riproduzione di tre capanne preistoriche: una a terra, una su bonifica e una su acqua. Tramite archeologia sperimentale (quindi con le tecniche e i materiali che si utilizzavano nella Preistoria) si sono realizzati oggetti di vita quotidiana dell’uomo preistorico. La capanna su terra è dedicata al Neolitico (da 8.000 a 5.000 anni fa), quella su bonifica all’Età del rame (da 5.000 a 4.000 anni fa), infine quella sull’acqua all’Età del bronzo (da 4.000 a 3.000 anni fa).
Nessuno di quegli oggetti è dunque un reperto archeologico, poiché il parco intende raccontare con una visita immersiva la quotidianità dei nostri antenati. Gli oggetti e le storie che si raccontano sono tuttavia assolutamente verosimili perché si basano sui ritrovamenti effettuati in siti del territorio, in primis quello di Colmaggiore di Tarzo, proprio sulle sponde del medesimo lago.
Che scoperta!
Se vi sembra che l’uomo di 6.000 o 3.000 anni fa non abbia niente in comune con voi, probabilmente potreste ricredervi! La visita al Parco scioglierà infatti alcuni vostri grossi dubbi e pregiudizi sulla vita preistorica e le guide sapranno farvi vedere da una diversa prospettiva anche la nostra vita odierna. Scoprirete per esempio che, anche se non avevano un sistema di scrittura, gli uomini preistorici erano già grandi amanti della musica! Realizzavano i loro abiti con una tecnica del tutto simile alla nostra e già 5.000 anni fa riuscivano a fondere il rame, innalzando la temperatura del fuoco oltre i 1000 gradi! Ma soprattutto troverete finalmente risposta a questa domanda: perché costruivano le case su palafitte e non sulla terra?
Le modalità di visita al Parco del Livelet
Proprio perché molte sono le cose da scoprire e da spiegare, e tanti i dubbi da sciogliere, il parco è visitabile solo tramite un tour guidato. Così che possiate tornare a casa senza nessuna domanda rimasta in sospeso! Molte altre però sono le attività organizzate di anno in anno. Dalle rievocazioni storiche, alle passeggiate con le guide naturalistiche, dai corsi di approfondimento ai laboratori per i bambini. Il Parco è visitabile nel periodo scolastico dalle scolaresche, con un’ampia offerta di laboratori per scoprire le tecniche preistoriche. Per esempio l’intreccio, la tessitura, ma anche il tiro con l’arco e persino la panificazione preistorica! Particolarmente interessanti però sono anche le esperienze di living history, per trascorrere un weekend letteralmente nei panni di un preistorico!
Una domenica ideale
Come sapete, l’evento Covid-19 ha particolarmente danneggiato il settore turistico e museale. I musei tuttavia possono finalmente riaprire, con tutte le misure di sicurezza del caso. Informatevi su quali sono e visitate questi luoghi, perché oltre a nutrirci di cultura e di bellezza, è giusto sostenere gli operatori di un settore fortemente debilitato. Le sponde dei laghi di Lago e di Santa Maria vi offriranno la domenica ideale! Oltre alla visita al Livelet infatti potrete fare un pic nic all’aperto e una bellissima passeggiata nella natura.