Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano le tradizionali Giornate d’Autunno del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Da 12 anni sono un’occasione preziosa per scoprire alcuni luoghi poco noti o solitamente inaccessibili del patrimonio artistico italiano. Scopriamo cosa offre la nostra provincia!
Memoriale Brion, Altivole
Si tratta di un vero e proprio luogo dell’anima, passato sotto l’ala protettiva del FAI lo scorso giugno 2022. Le Giornate d’Autunno consentono una visita ancora più approfondita del sito, che abbiamo già raccontato nel dettaglio in questo articolo. Capolavoro di architettura del Novecento realizzato dal grande maestro veneziano Carlo Scarpa, è un luogo di pace e di eterno riposo che racconta però anche la storia di un grande amore. Siamo immersi nella campagna veneta, ma non mancano tocchi di fine estetica giapponese che saranno raccontati nelle visite guidate in partenza ogni mezz’ora. Ore 10-17, prenotazione non necessaria.
Ca’ Spinè – Villa Loredan Gritti, Oderzo
Il sito è solitamente chiuso al pubblico, per cui si tratta di un’opportunità quasi rara. Si tratta di una villa della seconda metà del Cinquecento realizzata da un ramo della famosa famiglia Loredan e su un’estetica classica delle ville venete tra Quattro e Cinquecento, con evidenti influenze dell’architetto Serlio. A colpirvi però saranno sicuramente gli straordinari affreschi, da un lato nella cosiddetta Stanza dei Trionfi, dall’altro nella Stanza dell’Antico Testamento. Curioso un affresco rappresentante un’anziana nutrice che da una porta introduce una giovane discinta, il seno scoperto forse per attenuare il clima di violenza delle altre raffigurazioni. Ore 10-12 e 14-18, prenotazione non necessaria.
Abbazia di Santa Bona dei Conti di Sacco, Vidor
Spostandosi nel territorio dell’Alta Marca si raggiunge Vidor, piccolo paesino sul Piave e dunque millenario luogo di transito di persone e merci. In un punto particolarmente strategico – e probabilmente sui resti di un luogo di culto più antico – intorno agli anni 80 del XIII secolo si è edificato un complesso abaziale. L’architettura connubia lo stile romanico con il gotico ed è stata purtroppo pesantemente bombardata durante la Prima Guerra Mondiale. Il chiostro è senz’altro l’elemento più suggestivo dell’intero complesso, vi si accede attraverso una porticina considerata autentica, è a pianta quadrata con sei colonne per lato e tre colonne d’angolo annodate. La parete sud è decorata con un grande affresco quattrocentesco che rappresenta la Vergine in trono con Gesù benedicente fra S. Giovanni Battista e S. Gerolamo, attribuito a Dario da Treviso Ore 10-12 e 14-18, prenotazione non necessaria.
Giornate d’Autunno in Veneto
In tutto il Veneto sono ben 32 i siti visitabili in questo finesettimana sugli oltre 700 aperti in tutta Italia. Chi ha la giornata a disposizione può quindi valutare una gita fuori porta di pura scoperta. Luoghi molto antichi come la Torre civica di Belluno o moderni come il negozio Olivetti di Carlo Scarpa in piazza San Marco a Venezia. Passando naturalmente per ville signorili come Villa Pisani Bonetti a Lonigo o luoghi dell’intrattenimento come il Teatro Ristori di Verona o produttivi come le Grafiche Tassotti a Bassano del Grappa. Non mancano naturalmente i luoghi naturalistici, capaci spesso di fondere la bellezza paesaggistica con l’ingegno umano, tanto antico (come nel giardino Ca’ Dolfin a Lendinara) quanto moderno (come alla tenuta Ca’ Corniani di Caorle). Tutte le info su https://fondoambiente.it/
