Ha inaugurato lo scorso 6 novembre la mostra Femminicidio 2015-2022 a Palazzo dei Trecento a Treviso. Protagonisti assoluti i volti di 700 donne vittime di femminicidio rappresentati a china dall’artista veneziana Paola Volpato.
La mostra
Con il mese di novembre si riaccendono i riflettori sul tema della violenza sulle donne, vera e propria piaga sociale di questo Paese e del mondo intero. Si aggirano attorno al centinaio le vittime di femminicidio in Italia ogni anno, numeri che però nascondono vite, sogni, volti. Sono proprio questi volti che l’artista veneziana Paola Volpato ha voluto ricordare, immortalandoli in ritratti a china bianca e rossa su cotone ed esposti nella mostra Femminicidio. Sono 700 dal 2015 a oggi, frutto di un lavoro faticoso e (purtroppo) quotidiano sulla cronaca nazionale. Una mostra fortemente voluta dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Treviso e attualmente allestita fino al 12 novembre al centralissimo Palazzo dei Trecento. Sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.
Le donne vittime di femminicidio
Non mancano nomi noti al pubblico trevigiano, come Franca Fava e Fiorella Sandre, le due amiche morte nel rogo di Castagnole del 10 luglio 2020 appiccato – secondo l’accusa – dal marito della prima. E poi Elisa Campeol, accoltellata il 23 giugno 2021 mentre prendeva il sole sulle sponde del Piave a Moriago della Battaglia. “Per ognuna di loro ho fatto un lavoro in rete, ricostruendo le loro storie, le dinamiche del loro omicidio – spiega l’artista Paola Volpato –. Ci sono anche donne che non hanno immagine pubblica: la stima è in calo, ogni anno si scoprono nuove storie sommerse. La voglia di ricordare le loro storie è nata anni fa. Insieme alle immagini ci sono video in cui racconto di ognuna di esse nomi, luoghi e notizie. Ho cercato negli archivi e nella cronaca nera: credo sia importante essere molto dettagliati“. E infatti i ritratti sono intensi, vibranti. Una memoria dignitosa.
Il femminicidio
Il femminicidio è un termine introdotto attorno agli anni Novanta e indica un omicidio commesso da un uomo che ha come vittima una donna in quanto donna. In questo si distingue da femmicidio, che indica l’omicidio di una donna per motivazioni non legate al genere (dunque motivi accidentali). Nella maggior parte dei casi i femminicidi sono perpetrati da compagni o ex compagni delle vittime, amici o parenti: secondo l’OMS a livello mondiale sono circa il 35% degli omicidi di donne, ovvero una donna su tre. In agosto è stato pubblicato il dossier annuale del Viminale (luglio 2021-agosto 2022) secondo il quale in questi dodici mesi sono state uccise 125 donne, 68 delle quali da partner ed ex: un dato tristemente in aumento. Online ci sono liste sempre aggiornate che ricordano le vittime.
L’artista
Paola Volpato è un’artista veneziana. È diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia-SLN e alla Scuola Internazionale di Grafica, nonché laureata in Scienze Politiche-Università di Padova. Lavora a installazioni site specific, pittura, video, affreschi in spazi pubblici e poesia. È da sempre impegnata sui temi ambientali e di genere.
