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STORIE

La storia di Fiorenzo Caspon, l’imprenditore che pianta alberi

Fiorenzo Caspon

Fiorenzo Caspon è un imprenditore di Treviso con una storia particolarissima perché ha deciso di fare sua la missione di salvaguardia della campagna trevigiana.

Signor Caspon, ormai comincia ad essere nota nel nostro territorio la sua peculiare attività “green”. Vuole raccontarci che cosa sta facendo negli ultimi anni e perché si sente tanto parlare di lei?

La mia era una famiglia contadina, da piccolo ero sempre in mezzo ai campi e accudivo le mucche in stalla. A 18 anni ho preso il diploma da perito elettronico e ho cominciato a lavorare. Per trent’anni ho fatto l’imprenditore e così ho messo del tutto da parte i miei giorni infantili, la terra e il lavoro del contadino, anche se l’ho sempre avuta nel cuore. Quando mio figlio si è inserito nella mia attività ho deciso di prendermi del tempo per dedicarmi ad altro, al bene della collettività, della mia famiglia e dei miei nipoti… di tutti!

Quindi cos’ha deciso di fare?

Nel 2009 mi hanno offerto dei campi proprio qui a Vedelago, vicino alla mia fabbrica, che erano interessati da cultura intensiva… ma questo non fa per me! E così ho tolto tutto e sono partito con dei cipressi, cinque o sei, poi via via degli alberi della nostra zona, quindi gelsi, lecci, faggi… E da lì ho continuato ad acquistare terreni e a piantarci i “nostri” alberi, ho continuato, ho continuato…

Alberi

E ad oggi, dodici anni dopo il primo acquisto, quali sono i numeri?

Oggi ho 50 ettari di terreno in cui ho piantato quasi cinquemila alberi di grosso fusto. L’età incalza e io ho voluto vederli già belli grossi e robusti, come li avevo nei ricordi della mia infanzia, altrimenti avrei dovuto aspettare troppo! Naturalmente sono più costosi ma non importa. La mia è un’attività a perdere, non c’è alcun guadagno… anzi! Se un giorno dovessi vendere questi terreni me li pagherebbero molto poco proprio perché in termini economici non danno vantaggio.

Dove sta quindi il vantaggio?

La mia attività resterà nella storia di questo territorio. Proprio perché valgono poco in termini economici nessuno vorrà questi terreni. Eppure in questi giorni di quarantena, tantissime persone sono venute a passeggiare nei miei terreni. Sono tutti aperti, chiunque può entrarci e godere degli spazi. Non sono segnalati come miei ma le persone nella zona sanno che sono di mia proprietà perché sono gli unici (o quasi) angoli di verde non interessati da coltivazione intensiva (frumento e pannocchie in particolare). A me fa molto piacere il via vai di gente, il vantaggio della mia attività è in termini di ecologia, ambiente, ossigeno… ed è per tutti, gratuitamente.

Fiorenzo Caspon Margherite

Il suo sogno ecologico tuttavia è ben pensato: c’è infatti uno studio preciso dietro alla scelta delle specie da piantare, è corretto?

Certo, la mia è una vera e propria passione per le colture del nostro territorio. È anche per una “questione di ossigeno” che ho piantato alberi – come dicevo quelli del territorio – ma ho anche seminato foraggio, insieme a tutti i fiori che potremmo quasi già chiamare “i fiori di una volta”, quindi papaveri, fiordalisi, schiacciasassi, margherite bianche e grigie… Voglio ricostruire i panorami che vedevo da bambino e vorrei che i bambini di oggi li vedessero, che andassero per i campi a raccogliere i fiori, a guardare le api.

I suoi risultati a livello ambientale sono noti: i suoi alberi infatti sono sotto gli occhi di tutti. È riuscito a coinvolgere qualcuno in modo altrettanto attivo o appassionato in questa sua attività?

In tanti possono godere del risultato ma purtroppo non è semplice ispirare qualcuno verso un percorso folle come il mio. Gli alberi sono molto costosi ma soprattutto ci vuole molta cura e pazienza. Bisogna starci dietro come ad un cane preso in canile! Guarirlo, curarlo, amarlo… Gli alberi però una volta partiti si arrangiano da soli. Ho ricevuto migliaia di mail in questi anni di gente che mi incoraggiava e che voleva condividere con me le proprie opinioni e questo mi ha fatto piacere ma purtroppo non è facile trovare un altro matto come me!

La sua azienda, la Lunik Star di Vedelago, si occupa da oltre 40 anni della lavorazione della lana d’acciaio, ottenendo ad oggi anche importanti risultati sul panorama internazionale. In che modo la sua vocazione ambientale si traduce all’interno della sua impresa?

Abbiamo lavorato con coraggio, costanza e parsimonia per migliorare il prodotto, cioè le spugnette per pulire le pentole per intenderci. Abbiamo inventato la spugna in rame, un materiale nobile a cui non si attaccano batteri né niente. La facciamo solo noi in Italia e anche in Europa. È l’unica cosa ecologica che si può trovare sul lavandino. Abbiamo anche fatto pagliette saponate con olio di cocco, che è vegetale (e più sostenibile dell’olio di palma) e quindi non inquina le falde acquifere. Ci sono anche altri prodotti meno ecologici ma ci impegniamo molto in questa direzione.

Signor Fiorenzo Caspon, lei è preoccupato per il futuro agricolo del nostro territorio?

Moltissimo. Penso che di qui a 10 anni ci sarà una vera e propria débâcle per l’agricoltura, sia a causa delle colture intensive, sia per i liquami che non vengono smaltiti. Purtroppo non ci sono più i contadini di una volta, da trent’anni a questa parte a mio parere la maggior parte degli agricoltori ha distrutto tutto il bello e il sano della nostra campagna trevigiana. È difficile pensare un’inversione di rotta perché è difficile comunicare questa passione genuina per la terra e per gli alberi ai giovani.

Grazie davvero a Fiorenzo Caspon per la sua testimonianza!

La storia di Fiorenzo Caspon, l’imprenditore che pianta alberi ultima modifica: 2021-04-20T09:13:28+02:00 da Giorgia Favero

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Doati Marco

Incredibile 5000 alberi piantati a proprie spese per il desiderio di condividere la bellezza della natura 🙂

Julieta B. Mollo

Bravo 👏

Bravo!

Alan Bassi

Quanto ha fatto, fa e spero continui in futuro a fare il sig. Caspon è fantastico ed è un commovente motivo di speranza sapere che esistono delle persone che impiegano le loro risorse per realizzare delle azioni così preziose al servizio dell ambiente e della natura un grande grazie e un forte applauso a Fiorenzo Caspon 👍👏

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