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ARTE INTERVISTE

Sabrina Tormena spiega il body painting, l’arte dipinta sulla pelle

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Sensualità senza sconfinare nella volgarità, arte senza mezze misure e modelle e modelli che devono avere una grande dote, la pazienza. Infatti loro non devono solo stare fermi a lungo per fare da modelli, perche il body painting, come dice lo stesso termine inglese, prevede che sia proprio il corpo a fare da “tela”, da supporto vivo sul quale si compone l’opera. Sabrina Tormena, attraverso la sua esperienza di modella, ci introduce a questo mondo di colori e corpi dipinti.

Sabrina Tormena, ci racconti qualcosa di te?

Mi chiamo Sabrina, sono di Montebelluna. Fin da piccolina ho avuto un’attitudine alla recitazione, all’interpretazione, all’ imitazione amatoriale, grazie al mio carattere estroso, solare, socievole e con una spiccata immaginazione. Ho iniziato a fare da modella per body painting circa 6 anni fa.
In questo periodo lavoro al Lido di Venezia e seguo l’attività di noleggio, riparazioni e vendita di biciclette di mio marito Stefano Scarpi Stefano, dopo il periodo covid sono rientrata al lavorare con lui. Precedentemente avevo dato la mia disponibilità come infermiera all’ospedale di Montebelluna, data la situazione di emergenza. Conoscendomi, non potevo sottrarmi, sono stata felice di aver fatto questa scelta, ho avuto l’onore e la fortuna di avere accanto delle persone straordinarie, dal primario, alla coordinatrice, ai colleghi, la professionalità, l’umanità e la forte motivazione di sostegno tra di noi e non solo sono stati i nostri punti di forza. Sicuramente sono rientrata a casa più ricca di prima e con un bagaglio che porterò sempre con me.

Tormena Trucco
Sabrina Tormena mentre viene truccata

Spieghiamo allora che cos’è il body painting, visto che sei conosciuta in questo mondo…

Il body painting è un’ arte che consiste nel dipingere il corpo umano. Risale ai tempi dell’uomo primitivo, veniva fatto per motivi religiosi, rituali o propiziatori. Nei concorsi di body painting si ha sempre un tema, un tempo di pittura determinato, circa 6 ore, durante il quale l’artista crea la sua opera d’arte, affiancata da un’assistente, e la modella deve collaborare, prestandosi a stare ferma, disciplinata, per agevolare il lavoro

Chi dipinge corpi può essere dunque considerato un artista a tutti gli effetti?

Ho approcciato a questo mondo del body painting attraverso la conoscenza di Gilberta Bianchin, un’artista trevigiana straordinaria, di grande umanità, raffinatezza, in continua evoluzione e ricerca, sempre unica nelle sue opere. Nel corso degli anni è stata pluripremiata, affermandosi come campionessa italiana di face painting, campionessa italiana di fluo e campionessa mondiale d’installazione, oltre ad altri numerosi premi e riconoscimenti vinti.

Tormena Bianchin
Emilia e Gilberta Bianchin con una loro opera

Assieme a Gilberta c’è anche la sorella Emilia, che le fa da assistente. Sono stata prevalentemente modella di Gilberta Bianchin, perché con lei ho trovato fin da subito una sintonia speciale di rispetto, empatia e creatività che per me erano uniche. Le opere che ha creato sul mio corpo sono state tantissime, spesso mi chiedono se c’è un’opera che preferisco ma io le ho amate tutte e non ce n’è stata mai una che non l’abbia sentita mia. Anzi devo ammettere che ogni volta che arriva il momento della doccia é alquanto difficile rovinare e cancellare tanta bellezza.

Come nascono le opere e qual è il ruolo delle modelle?

I colori sono ad acqua quindi di facile rimozione, con una doccia vengono via e sono atossici.Una volta scaduto il tempo, nei concorsi si accede alla giuria, al fotografo/i ufficiale/i, per poi poter andare a fare altri scatti con diversi fondali con i fotografi professionisti e amatoriali. Il concorso si conclude con l’esibizione sul palco dove, la modella interpreta l’opera dandole nuovamente vita; è un vero spettacolo vedere opere viventi che si muovono, mimano, danzano o recitano.

Tormena Uovo

Dicci qualcosa sulla particolarità dell’avere dei corpi umani come supporto su cui dipingere…

Quest’arte è effimera, un po’ come la vita, ed  è importante, fondamentale e prezioso anche il contributo fotografico, perché è solo attraverso la fotografia che rimane immortalata l’opera. L’arte del body painting non necessariamente deve avere un corpo perfetto, ma ogni caratteristica corporea diversa dai canoni di stereotipi, può essere interpretata e creata un’opera che esalti la stessa. Nel corso di questi 6 anni ho conosciuto moltissimi painter italiani e stranieri, ho aumentato il mio bagaglio in tutti i sensi, soprattutto di ricchezza personale, gioia, positività, solidarietà, condivisione.

Cosa sta facendo e quali sono prossimi impegni di Sabrina Tormena?

Quest’anno ho partecipato ai campionati mondiali, sia con la straordinaria Gilberta Bianchin, che con una painter tedesca bravissima, Susanne Esser, sempre con molta soddisfazione. Per ora non ho concorsi o eventi in programma, ma sicuramente conoscendomi sto già pensando a qualcosa di creativo che per i prossimi mesi sta già prendendo forma nella mia fantasia… 

Infine un consiglio che mi sento di dare a tutti come saluto: “vestitevi di colore, perché i colori sono vita, gioia e allegria”.

Tutte le immagini sono firmate dal fotografo Eliseo Grando.

Sabrina Tormena spiega il body painting, l’arte dipinta sulla pelle ultima modifica: 2019-10-11T08:54:12+02:00 da Gigi Fincato

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